La media voto dei calciatori del Lecce in base alle Pagelle delle principali testate locali e non.
Incredibile disparità di giudizio secondo i reporter di questa partita: chi è il migliore per uno è il peggiore per l’altro.
Forse non era mai accaduto di dover commentare una simile disparità di giudizio fra i vari giornalisti che hanno valutato Ascoli-Lecce di ieri al Del Duca. Si fa fatica anche a pensare che abbiano visto tutti la stessa partita, dato che giocatori che sono stati votati migliori in campo da alcune testate, per altre sono stati invece i peggiori. L’esempio più lampante è Calderoni (5,49), spesso inserito tra i peggiori giallorossi mentre in un caso addirittura migliore in campo. Egual sorte è toccata a Fiamozzi (5,44) e Petriccione (6,06).
Sintomo di una prestazione dalle differenti letture ma, ahimè, dall’unico risultato, che ha visto l’Ascoli trionfare per 1-0 con gol, anche questa volta contestato per un presunto fallo su Meccariello (5,56), di Ardemagni. I ragazzi di Liverani (5,75) giocano a calcio ma faticano a finalizzare contro l’ex Perucchini e soffrono negli ultimi minuti nei quali, puntualmente, avviene il crollo. Al tirar delle somme (anzi, delle medie) il migliore in campo risulta essere come al solito Filippo Falco (6,17), seguito dal su citato Petriccione e da Arrigoni (6,06). Nel complesso deludono, invece, La Mantia (5,22), che per ora sta facendo un po’ rimpiangere i vari Di Piazza, Caturano e Saraniti, il subentrato Palombi (5,38) e addirittura Mancosu (5,39), da cui ci si aspetta sicuramente di più dopo le prime due gare col botto.
Un Lecce (5,70 la media di squadra) che sicuramente non deve accampare alibi come l’infortunio nel riscaldamento di Vigorito (ben sostituito da Bleve), il ritorno in squalifica di Lucioni fino a ottobre o l’esclusione di Chiricò, messo fuori rosa in settimana con una perentoria decisione della società che mette una pezza a colore dopo aver essa stessa creato il caso in estate. Ora tre partite in sette giorni, a cominciare dalla prossima sfida col Venezia di Vecchi in casa, poi lo scontro salvezza infrasettimanale con l’altra neopromossa Livorno e infine l’arrivo al Via del Mare della capolista Cittadella.
