La media voto dei calciatori del Lecce in base alle Pagelle della stampa nazionale e locale.
Lapadula un demonio, Falco magistrale.
Shakhov abulico, Meccariello cala alla distanza.

Sfuma ancora la prima vittoria stagionale al Via del Mare per il Lecce (6,13) che impatta 2-2 contro un rimaneggiato ma pur ottimo Sassuolo.

Lecce Sassuolo 2-2 pagelle definitive Serie A 2019:20 Falco

In linea con la tabella di marcia
Quella andata in scena domenica pomeriggio al Via Del Mare di Lecce è stata una sfida eccitante, un confronto tra due allenatori – Liverani e De Zerbi – tra i più apprezzati per il loro stile di gioco spettacolare e propositivo. Il risultato lascia forse un po’ di amaro in bocca a entrambi, ma fa spellare le mani a tutto lo stadio che dopo il triplice fischio non fa mancare il proprio sostegno alla squadra di casa, nonostante il pareggio di Berardi in zona Cesarini ricalchi il copione mesto già vissuto a Genova mercoledì.
Lecce Sassuolo 2-2 pagelle definitive Serie A 2019:20 Liverani De ZerbiSenza commettere l’errore di guardare la classifica a novembre, la tabella di marcia del calendario del Lecce presentava pronostici ben chiari: zero punti con Milan e Juve, uno in trasferta a Marassi e magari tre in casa col Sassuolo. Quattro punti, esattamente quanti ne segna il pallottoliere in conseguenza dei quattro pareggi consecutivi, due certamente insperati, altri due con qualche rimpianto.
Lecce Sassuolo 2-2 pagelle definitive Serie A 2019:20 Marlon LapadulaMa sempre sopra la linea di galleggiamento e ben oltre le più rosee previsioni, che – non dimentichiamolo – predicano un Lecce chiamato all’impresa per non retrocedere e vedevano in Liverani il più rapido candidato all’esonero. Invece Liverani è ancora in sella mentre gli altri saltano. Cinque, precisamente, ultimi in ordine cronologico Tudor (Udinese) e Corini, l’artefice della promozione del Brescia, schiacciato dal peso delle aspettative post-Balotelli nonostante un cammino fin qui dignitoso.
Lecce Sassuolo 2-2 pagelle definitive Serie A 2019:20 azione Berardi DefrelL’impressione – anche conoscendo Cellino – è che lo rivedremo alla guida delle Rondinelle prima di Natale. La certezza, forse l’unica, è che questa Serie A è la più dura degli ultimi anni e chiunque si salverà avrà compiuto il miracolo.

Giocate da Serie A
Il Salento si gode dunque la Serie A e lo fa riempiendo il proprio impianto non solo con la Juventus, ma anche contro il Sassuolo, in una partita che ha segnato anche l’addio alle radiocronache di una mitica voce di Tutto il Calcio Minuto per Minuto come Enzo Delvecchio.
Lecce Sassuolo 2-2 pagelle definitive Serie A 2019:20 Traorè GabrielPronti via e il Lecce concede subito un’occasione, proprio come a Genova: stavolta è Traorè che sfila alle spalle di Petriccione (6,6) e Lucioni (5,85) ma se la mangia a tu per tu con Gabriel (5,9). I giallorossi rispondono con un grande Majer (6,44) che per due volte chiama all’intervento Consigli, prima che un monumentale Rossettini (6,45) si inventi un lancio millimetrico in profondità per l’indemoniato Lapadula (7,3, migliore in campo per la stampa), che rinfrancato dal gol alla Samp ha rincorso palloni e avversari per tutti i 90°.
Lecce Sassuolo 2-2 pagelle definitive Serie A 2019:20 lancio RossettiniL’italo-peruviano controlla a seguire di sinistro, uccellando Romagna e infilando Consigli di destro. Nel frattempo il compagno di reparto Babacar era uscito vittima di un infortunio male inteso con Liverani: il senegalese avrebbe voluto continuare a giocare contro i suoi ex compagni, ma la sostituzione è avvenuta lo stesso.
Lecce Sassuolo 2-2 pagelle definitive Serie A 2019:20 Lapadula gol RomagnaStessa sorte per Tabanelli (5,7), che abbandonerà il campo al 40°, non prima però di perdersi la corsa di Toljan in occasione del ben orchestrato pareggio del Sassuolo.
Lecce Sassuolo 2-2 pagelle definitive Serie A 2019:20 Toljan golA far esplodere la Nord, però, ci pensa Filippo Falco (7,1), che timbra il suo primo gol in Serie A con una magia su punizione sotto la curva. Due eurogol, come li ha definiti De Zerbi. Due giocate da Serie A che i tifosi salentini anelavano da anni dopo i tempi bui della Serie C dove, non ce ne vogliano i protagonisti di quei campionati, su 90 minuti di partita gli occhi cercavano il pallone in aria per circa 80, tra rilanci sbilenchi di testa e rinvii alla viva il parroco.
Lecce Sassuolo 2-2 pagelle definitive Serie A 2019:20 Falco punizione golOggi l’incubo è finito, il Lecce sembra avere la quantità e la qualità per gestire il vantaggio anche durante la sfuriata del Sassuolo, ma l’acciaccato Majer al 65° non ne ha più e Liverani (6,1) sceglie di “darla vinta” a coloro che dopo Genova invocavano la difesa a 3, o a 5. E invece, proprio come accadeva in Serie C e in Serie B, per il Lecce offensivo e frizzante disegnato dal mister capitolino mettersi a 3 equivale sempre e comunque a subire una rimonta.
Meccariello (5,4), che aveva tenuto bene su Boga nel primo tempo, calando fisicamente alla terza partita in dieci giorni dopo una lunga assenza per infortunio comincia a perdere vistosamente le misure all’ivoriano ex Chelsea che su quella fascia spadroneggia. Il difensore del Lecce lo fa anche presente a Liverani che pensa di dargli man forte con Riccardi (5,5) centrale alla destra di Lucioni e Rossettini: soluzione inedita fin qui. Il risultato è che Boga si mangia sia Meccariello che Riccardi, Calderoni (6,45) e compagni mettono le pezze ma alla fine la beffa arriva inaspettatamente dall’altra fascia.
Lecce Sassuolo 2-2 pagelle definitive Serie A 2019:20 Calderoni BogaOttimo movimento di Berardi che va incontro al portatore Locatelli portando fuori Lucioni quel tanto che basta a consentire a Defrel di partire alle spalle di Mancosu (5,89) e infilarsi nello spazio tra Calderoni e il centrale del Lecce. Il tiro è potente ma sbatte sugli arti di Gabriel e lo stesso Lucioni, dopo un affannoso recupero, spazza come può, ovvero malissimo.
Lecce Sassuolo 2-2 pagelle definitive Serie A 2019:20 lancio per DefrelLa palla va a finire, infatti, sui piedi di Berardi che col portiere a terra e in mezzo a una selva di gambe trova l’unico spiraglio giusto per infilarla in porta.
Lecce Sassuolo 2-2 pagelle definitive Serie A 2019:20 Berardi golEd ora? Si chiede il Via Del Mare, con il Lecce schiacciato nella propria metà campo dal 3-5-2 l’inerzia sarà tutta per il Sassuolo? C’è anche il rischio di perderla? Tutt’altro: i giallorossi non ci stanno e creano anche l’occasione d’oro grazie a un’imbucata di Falco per Calderoni, il cui rasoterra nell’area piccola è anticipato di un soffio da Marlon prima che Mancosu o Lapadula potessero arrivarci, con Boga stavolta protagonista negativo visto che ha tenuto in gioco ben 7 giocatori avversari.
Lecce Sassuolo 2-2 pagelle definitive Serie A 2019:20 imbucata di Falco

Visione mistica: Tachtsidis centrale difensivo
Il 2-2 col Sassuolo lascia diversi spunti di riflessione a entrambe le squadre. Nei neroverdi, ad esempio, con 9 assenti De Zerbi preferisce far esordire in A Kyriakopoulos piuttosto che schierare il gioiellino della Nazionale U20 Tripaldelli, che dopo gli exploit estivi sta marcendo in panchina dietro ai vari Peluso (35 anni), Rogerio (infortunato) e appunto Kyriakopoulos, peraltro in prestito.
Lecce Sassuolo 2-2 pagelle definitive Serie A 2019:20 Toljan TabanelliNel Lecce, detto di un ritrovato Lapadula e sempre in attesa dei vari Babacar, Farias, Shakhov (impalpabile ieri: 5,2 e peggiore in campo per la stampa), Imbula, Benzar e Rispoli, da segnalare l’esordio in Serie A del “giovane” Davide Riccardi (23 anni), forse unico vero prospetto da poter lanciare in casa giallorossa visto che di Giacomo Lezzi in prestito alla Casertana si sono perse le tracce (solo 4 spezzoni di partita per lui).
Lecce Sassuolo 2-2 pagelle definitive Serie A 2019:20 gol LecceMa, più di tutto, non fa rumore l’assenza di Tachtsidis a centrocampo. Con Petriccione, Majer e Tabanelli, infatti, la manovra del Lecce gira fluida e rapida, con rovesciamenti di fronte fatti sempre al momento giusto e una capacità di uscire palla al piede dal pressing avversario sempre crescente di partita in partita. Le caratteristiche del greco ormai sono ampiamente note, così come i suoi pregi e difetti in una zona nevralgica del campo dove la velocità di esecuzione fa la differenza e lui spesso viene preso da dietro dagli avversari, pronti a soffiargli la palla prima che possa smistarla. C’è da dire, però, che in questo primo scorcio di stagione Tachtsidis si è fatto notare positivamente più per l’abnegazione e l’impegno messi in fase difensiva che in quella di impostazione. Un elevato numero di chiusure e ripiegamenti (al netto di qualche black out colmabile con un po’ di concentrazione in più) rivelatisi comunque preziosi per l’economia del gioco di Liverani, che difatti a malincuore ci rinuncia.
Panagiotis Tachtsidis Lecce Serie A 2019:20 La Penna Verde Luca BrindisinoE allora viene spontaneo pensare che un giocatore con queste caratteristiche tecniche, fisiche e di personalità possa essere utile al Lecce forse ancor di più arretrandone il raggio d’azione sulla linea dei difensori. Con Meccariello ormai prestato alla fascia destra, infatti, resterebbe il solo Riccardi (e in qualche misura Dell’Orco) a poter far rifiatare i non giovanissimi Rossettini e Lucioni, che finora non hanno saltato un minuto. Con le opportune istruzioni di Liverani e Coppola, invece, Tachtsidis potrebbe valorizzare (e migliorare, perché no) le doti di marcatura ed elevazione messe in mostra fin qui, ottimizzare solo in caso di bisogno i pochi ma comunque utili allunghi di cui dispone (vedi recupero su Rigoni costatogli la seconda e ingiusta ammonizione contro la Samp) e, soprattutto, far valere l’estrema educazione del suo sinistro in fase di impostazione da dietro.
Sampdoria-Lecce 1-1 serie A 2019:20 pagelle definitive penna verde tachtsidis fallo rigoniNon è un mistero, difatti, che il Lecce provi spesso a ripartire dai difensori centrali appostati sui vertici dell’area piccola dalla rimessa dal fondo e avere un play come Tachtsidis in grado di cogliere spiragli invisibili ai più senza nessuno pronto a sbucargli alle spalle, riuscirebbe a elevare parecchio la qualità della ripartenza. Senza considerare che si potrebbero vedere molti più lanci telecomandati come quello vincente di Rossettini per Lapadula contro il Sassuolo e che anche la sua leadership, potendo dirigere i movimenti dei compagni con tutto il campo davanti, ne trarrebbe sicuro giovamento. Carisma, cattiveria agonistica, imponente fisicità, regia lucida senza le ansie del centrocampo e più precisione nelle uscite e sui lanci lunghi, insomma, a fronte di un’attenzione in marcatura che nel nuovo ruolo richiederebbe una particolare dedizione in allenamentoUna suggestione tattica “da divano”, per carità, ma che potrebbe venire comoda anche in caso di difesa a tre e che farebbe trovare direttamente in casa quel rinforzo in difesa tanto anelato in estate e alla fine mai arrivato.

Lecce Sassuolo 2-2 pagelle definitive Serie A 2019/20 La Penna Verde Luca Brindisino

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