Lecce-Roma 0-0: Falcone Gallo 6,95 Almqvist 5,85. Pagelle Definitive

Lecce-Roma 0-0: Falcone Gallo 6,95 Almqvist 5,85. Pagelle Definitive

La media voto dei calciatori del Lecce in base alle Pagelle della stampa nazionale e locale, con le considerazioni della Penna Verde.

27 tiri, 0 gol: sembra un pesce d’aprile, ma è la sintesi di Lecce-Roma, partita in cui gli dei del calcio si riprendono (per fortuna senza interessi) quanto dato ai salentini a Salerno.

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con gli highlights di Lecce-Roma 0-0

I voti della stampa, le considerazioni de La Penna Verde

FALCONE 6,95. Quante volte lo abbiamo criticato, specie all’inizio dell’anno, per la scarsa padronanza dell’area piccola? Ebbene, contro la Roma nelle uscite c’è sempre, alterna bene ripartenza bassa e lancio lungo e, last but not least, nell’unica occasione a tu per tu con Aouar sfodera il riflesso del campione.

GENDREY 6,3. Non osa quando potrebbe contro Zalewski, costretto a restare più schiacciato contro El Sharaawy. In generale i pericoli maggiori per il Lecce fioccano dalle sue parti.

PONGRACIC 6,85. Il duello con Lukaku è rusticano ma alla fine lui e Baschirotto la spuntano sempre: per il belga solo qualche sponda e pochissime palle utili da giocare, praticamente nessuna verso la porta di Falcone. L’arbitro però lo grazia non fischiando neppure il fallo su un netto sgambetto al limite dell’area dove avrebbe meritato quantomeno il giallo.

BASCHIROTTO 6,75. Grandiosa prestazione al centro della difesa dove gioca praticamente da libero vecchio stampo, aiutando Pongracic nel contenere Lukaku e uscendo su tutte le palle, centrali o laterali, dove ci sia bisogno di una spazzata. Insolitamente (non ce ne voglia) anche più sicuro di sé in fase di costruzione.

GALLO 6,95. È in stato di grazia, e non certo perché sull’altra panchina c’è il suocero a guardarlo. Sull’unico appoggio sbagliato frutto di un malinteso è lui stesso a recuperare e riconquistare palla mettendosi davanti a Cristante e costringendolo a buttarla in fallo laterale.

(VENUTI s.v.). Entra per i crampi di Gallo e si piazza a sinistra cercando di non fare danni.

RAMADANI 6,75. Molto ma molto meglio rispetto a Salerno, per chilometri percorsi, palle recuperate, letture tra le linee e carisma in fase di costruzione. Certo, quella regia da così basso mette sempre i brividi e in un paio di occasioni la palla è finita agli avversari, ma Gotti dice che sono rischi che bisogna correre.

BLIN 6,55. La costante inferiorità numerica della mediana a due giallorossa è praticamente vanificata dal grandissimo lavoro fatto da Ramadani e Blin. Il capitano, in particolare, si sacrifica anche allargandosi a sinistra in fase di impostazione per permettere a Gallo e Dorgu di creare superiorità numerica sulla fascia contro Karsdorp. Eroe quando si frappone fra Falcone e Zalewski in area: alla fine il portiere del Lecce frana su di lui e quello che sarebbe stato un sicuro fallo da rigore diventa un normale scontro di gioco.

DORGU 6,2. Anche lui più a suo agio rispetto a Salerno nel ruolo di ala sinistra, duetta bene con Gallo cui garantisce sufficiente copertura. Esce tra gli applausi del pubblico che inneggia il suo nome per tirarlo su di morale dopo il clamoroso rigore in movimento sbagliato col suo piede preferito.

(OUDIN 6,13). Dovendo cambiare un’ala nel 4-4-2, Gotti ha poco da inventarsi. Lui fa quel che può con le sue caratteristiche, ma sicuramente i giri della squadra scendono quando entra al posto del danese. La speranza malcelata era che si inventasse qualcosa dal cilindro del suo sinistro e solo la traversa al 93° ha impedito che ciò avvenisse.

ALMQVIST 5,85. Meglio di altre volte, ma ancora troppo sotto standard, se lo standard è quello di inizio stagione. Vederlo saltare di nuovo un uomo però è stato come rinascere: chissà se la Pasqua… Nel frattempo, però, per la stampa è il peggiore in campo.

(BANDA 6). Non doveva giocare, ma alla fine se si fa il 4-4-2 gli esterni in rosa son quelli. Lameck entra e fa il suo anche bene: si propone, recupera palla e sfiora – anche lui – il gol.

PICCOLI 5,9. Manca il gol. Hai detto niente? No, però non si può certo dire che Piccoli sia rimasto in area ad aspettare che cadesse dal cielo. Ci ha provato, riprovato e riprovato. E non possiamo che dirgli bravo, anche quando magari il passaggio sarebbe stata una soluzione migliore.

(SANSONE 5,9). Subentra a Piccoli e ci mette il dinamismo richiesto fra le linee per sopperire al divario fisico col compagno e dare un’ulteriore mano nel tentativo di recupero palla alto. L’occasione che ha sul destro sugli sviluppi di un calcio d’angolo e che spara incredibilmente in curva, però, è un pelo oltre la soglia dell’imperdonabile se non sei più un giovane di belle speranze.

KRSTOVIC 6,4. Come e forse più di Piccoli: sfodera un partitone da regista offensivo, di fatto è quello che conclude meno verso Svilar. Ma da costantemente l’impressione di avere una cilindrata superiore e solo qualche granello di sabbia nel motore gli impedisce ancora di rombare.

GOTTI 6,78. Il 4-4-2 sembra la soluzione più logica per restituire equilibrio, autostima e slancio offensivo ai giocatori più forti a disposizione. Il problema, come detto, è a partita in corso quando dalla panchina bisogna adattare qualcuno alla causa. Di fatto, però, ne mancano talmente poche in questo rush finale che il rischio bisogna correrlo e, dopo il pomeriggio – ridiciamocelo francamente e senza vergogna – orribile di Salerno, prendere a pallonate la Roma con 27 tiri in porta è comunque rinfrancante, al di là del fatto che la precisione non fosse di casa lunedì al Via del Mare. Se il Lecce avesse pareggiato a Salerno (com’era giusto) e vinto con la Roma (com’era giusto), d’altronde, non sarebbe cambiato nulla ma, come ha sottolineato il Presidente Sticchi Damiani, se c’è una cosa ancora più importante del punto che ha mosso la classifica è la ritrovata fiducia in sé stessi. Uno stato d’animo e un clima (inteso anche come ambiente stadio) che bisognerà – mister in primis – essere bravi a far restare intatti fino a fine stagione e questo sarà sicuramente sinonimo di salvezza.

Lecce Roma 0-0 Falcone Gallo Almqvist Gotti SerieA pagelle definitive Dorgu


Le pagelle definitive: la tabella con le medie voto finali in base ai giudizi della stampa locale e nazionale.

Lecce Roma 0-0 Falcone Gallo Almqvist Gotti SerieA pagelle definitive

Clicca per ingrandire la tabella delle pagelle definitive (in grassetto i migliori e peggiori per ciascuna testata)

Serie A 2023/24: le pagelle definitive del Lecce

Lecce-Lazio 2-1
Fiorentina-Lecce 2-2
Lecce-Salernitana 2-0
Monza-Lecce 1-1
Lecce-Genoa 1-0
Juventus-Lecce 1-0
Lecce-Napoli 0-4
Lecce-Sassuolo 1-1
Udinese-Lecce 1-1
Lecce-Torino 0-1
Roma-Lecce 2-1
Lecce-Milan 2-2

Verona-Lecce 2-2
Lecce-Bologna 1-1
Empoli-Lecce 1-1
Lecce-Frosinone 2-1
Inter-Lecce 2-0
Atalanta-Lecce 1-0
Lecce-Cagliari 1-1
Lazio-Lecce 1-0
Genoa-Lecce 2-1
Lecce-Fiorentina 3-2
Bologna-Lecce 4-0
Torino-Lecce 2-0
Lecce-Inter 0-4
Frosinone-Lecce 1-1
Lecce-Verona 0-1
Salernitana-Lecce 0-1